storia

Le origini di Bolloré Thin Papers risalgono al lontano 1822, quando il fondatore della compagnia inventò un modo di produrre tramite macchine la carta sottile, prendendo spunto dalla carta di riso che aveva avuto modo di vedere in Cina.

Quando la compagnia crebbe, acquistò altre aziende produttrici di carta sottile, una delle quali era stata fondata nel 1879 da Maurice e Jacques Braunstein. Il successo dei Braunstein era dovuto ad una tecnica di confezione brevettata che consisteva nella sovrapposizione delle carte sottili all’interno di un erogatore. Questa novità aveva riscosso un tale successo da richiedere un impianto produttivo più vasto. E mentre questo impianto fu distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, una nuova struttura, che sarebbe diventata la Papeteries du Léman, era stata costruita sulle rive del lago di Ginevra a Thonon-les-Bains, per far fronte alla continua crescita sia della domanda che dell’azienda.

Mentre la società produceva un certo numero di tipi di carte per svariate applicazione, nel 1998 Bolloré Thin Papers cominciò a focalizzarsi sull’obiettivo di diventare leader e specialista nella carte sottili opache. Al fine di soddisfare la richiesta in rapida crescita di tale prodotto sostenibile ed economicamente efficiente, la società costruì un nuovo impianto per la produzione di carta, con sede a Laval-sur-Vologne in Francia, la Papeteries des Vosges.

Con ognuno di questi impianti, Bolloré Thin Papers ha creato degli standard di produzione, qualità e sostenibilità che non hanno eguali nell’industria cartaria, investendo in tecnologie quali i sistemi di trattamento delle acque con ossidazione a umido (OVH), la costruzione di impianti per la produzione di PCC (carbonato di calcio precipitato) sostenibile per sostituire il biossido di titanio, la creazione della prima carta sottile mai prodotta che utilizza materiale riciclato e il primo in assoluto “Life Cycle Assessment” (analisi del ciclo di vita) industriale dei suoi prodotti. Oggi Bolloré Thin Papers è leader incontrastato nel segmento di mercato della carta sottile con una produzione pari a 97.500 tonnellate all’anno, certificazioni FSC, PEFC e ISO e il 20% del mercato globale.